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SINDROME UROLOGICA DELLE BASSE VIE DEL GATTO

Feb 2019

Cos’è
Si tratta di un gruppo di patologie che affliggono vescica ed uretra dei gatti, soprattutto maschi, che causano dolore ed ostruzione urinaria che se non trattata può essere mortale.

Come si fa diagnosi?
Si sospetta quando
– Il gatto rimane a lungo nella cassetta senza produrre urina o producendone una piccola quantità.
– Il gatto gratta nella sabbietta senza produrre urina
– Si lecca insistentemente i genitali
– Si lamenta ed ha l’addome duro e dolente
– C’è urina rosata o emorragica
– Vomita, è debole e fa fatica a stare in piedi

La diagnosi viene effettuata attraverso una visita, radiologia e/o ecografia ed esame delle urine
E’ una diagnosi di esclusione, ovvero vengono escluse tutte le patologie (cistiti batteriche, calcoli, tappi uretrali, neoplasie etc ) che possono manifestarsi in modo simile.

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Perché si verifica?
Purtroppo la scienza non è riuscita al momento a spiegare tutti i meccanismi fisiopatologici alla base di questa malattia. Sempre più frequentemente viene associata alla cistite interstiziale delle donne con cui condivide le caratteristiche cliniche, le componenti stressogene ed il decorso spesso altalenante o cronico.
Pare che ci siano interazioni tra ambiente, stress e temperamento del gatto. Colpisce sia maschi che femmine ma, considerate le strette vie urinarie del gatto maschio la sintomatologia è più eclatante in quest’ultimo.

Chi è predisposto?
– Può colpire soggetti di tutte le età, più spesso soggetti tra 4-7 anni
– I segni clinici sono più frequenti e gravi nei maschi.
– Sono spesso soggetti sovrappeso
– Un temperamento nervoso è stato spesso associato a questa patologia
– Il ruolo dello stress è sempre più enfatizzato. Fattori stressanti possono essere l’impossibilità di accesso all’esterno, carenza di cucce riparate in cui nascondersi, conflitti con altri gatti dentro o fuori casa, cambi alimentari, ambiente o variazioni metereologiche, stress nel proprietario cambio casa, presenza di nuovi elementi in famiglia, cambio mobili, cambio lettiera etc. È la risposta del singolo gatto agli stimoli e non gli stimoli stessi a determinare la manifestazione clinica.

Che opzioni terapeutiche sono disponibili?
Si tratta di una patologia molto dolorosa e talora costituisce una vera e propria emergenza quando il blocco urinario è completo.
Non conoscendo tutti i meccanismi per cui si verifica il trattamento è volto a eliminare i segni clinici.
La terapia pertanto si basa sull’uso di antidolorifici, antispastici e sull’aumento della produzione ed escrezione di urina.
Fondamentale è poi cercare di risolvere quei fattori ambientali che hanno indotto la crisi
Ricordarsi che:
Queste patologie tendono a ripresentarsi nel tempo in più del 50% dei soggetti
Spesso ci sono delle stagionalità